Per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati, è sufficiente cliccare, dal proprio smartphone, sul seguente link https://whatsapp.com/channel/0029VaCkzU6LikgEd0KXnv0i e poi su "Iscriviti".

 

Sei iscritto SNALS. Ritira la tua Agenda per l'anno scolastico 2024/25 presso le nostre sedi territoriali.

Di seguito i moduli per iscriversi al sindacato:

  • per chi ha un contratto a tempo indeterminato, contratti annuali fine attività didattiche, 30/06 o 31/08. Il modulo va compilato, firmato (firma in calce) e inviato all’indirizzo mail campania.sa@snals.it con allegata la carta d’identità. SCARICA IL MODULO
  • per chi ha un contratto a tempo determinato (supplenza breve e saltuaria) o per chi vuole usufruire dei servizi del Sindacato. Il modulo va compilato, firmato (firma in calce) e inviato all’indirizzo mail campania.sa@snals.it con allegata la carta d’identità e ricevuta di pagamento (causale ISCRIZIONE AL SINDACATO - IBAN IT21Q0837876090000000339949 intestato a SNALS - CONFSAL SALERNO) . SCARICA IL MODULO ISCRIZIONE IN CONTANTI

Articolo pubblicato su La Città di Salerno il giorno 05/12/2021 

 Vedi l'articolo pubblicato sul giornale

 Dal 15 dicembre sospensione dal lavoro per prof e operatori scoperti del titolo Ira del sindacato. Al “Severi” il caso di tre insegnanti che chiedono l’esenzione

Dal prossimo 15 dicembre il personale scolastico potrà accedere in istituto solo se vaccinato. Non saranno, dunque, più validi il green pass temporaneo ottenuto con il tampone. E chi, tra il personale docente e non docente, non rispetterà quest’obbligo sarà sospeso dal lavoro. Tempi duri, dunque, per gli insegnanti e il personale Ata “no vax” che, per mantenere il posto di lavoro, dovranno per forza immunizzarsi con il vaccino.

Obbligo vaccinale. 

Il richiamo all’obbligo vaccinale riguarda tutto il comparto scuola, ovvero il personale: del sistema nazionale di istruzione (scuole statali e paritarie, ivi compresi i centri provinciali per l’istruzione degli adulti (Cpia); delle scuole non paritarie; dei servizi educativi per l’infanzia di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65; dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale (Iefp); dei sistemi regionali che realizzano i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (Its). Sospensione ma non licenziamento. A controllare docenti e Ata dovranno essere i dirigenti scolastici. Il personale non in possesso di green pass vaccinale avrà cinque giorni di tempo per produrre la documentazione che attesta l’avvenuta vaccinazione o la richiesta di vaccinazione. Chi non può sottoporsi a vaccinazione, per cause di salute, deve presentare il certificato di esonero. Gli inadempienti verranno sospesi ma non licenziati e non potranno svolgere l’attività lavorativa a scuola, senza stipendio né altro compenso o emolumento. E potranno rientrare in servizio quando comunicheranno l’avvio o il completamento del ciclo vaccinale primario, entro un periodo non superiore a sei mesi dal 15 dicembre 2021.

Le circolari nelle scuole salernitane.

Nelle scuole salernitane i dirigenti scolastici stanno facendo “girare” la circolare con cui mettono a conoscenza gli insegnanti e il personale non docente dell’obbligo vaccinale. Anche a Salerno e provincia, seppur in numero piuttosto limitato, c’è personale scolastico no vax che, finora, ha potuto lavorare grazie alla certificazione temporanea rilasciata attraverso i tamponi antigenici o molecolari. «La situazione è sotto controllo - spiega Barbara Figliolia, dirigente scolastico del liceo scientifico “Severi” - tant’è che nel mio istituto ci sono solo tre docenti non ancora vaccinati, a causa di patologie. Per non essere sospesi dovranno munirsi del certificato medico che attesta l’esenzione. È bene precisare, tuttavia, che l’obbligo del green pass vaccinale riguarda solo il personale scolastico e non esteso agli esterni. Dunque anche gli esperti esterni dei Pon potranno continuare a svolgere l’attività con il semplice tampone».

La posizione del sindacato. 

Chiede un chiarimento del ministero, per sollevare qualsiasi dubbio, il segretario provinciale dello Snals Pasquale Gallotta: «Considerato il marasma di interpretazioni e re-interpretazioni del decreto legge ci saremmo aspettati una nota ministeriale di chiarimento e di indicazione. Vediamo, al contrario, le diverse circolari dei dirigenti scolastici che sintetizzano, ognuno in un modo, quanto il decreto detta». Gallotta conferma inoltre «il disappunto per l’obbligo vaccinale e non perché contrari ai vaccini. La scuola con grande senso civico ha contribuito a contrastare il diffondersi del virus, tant’è che già a settembre il 95% del personale scolastico risultava vaccinato. Ma non possiamo accettare provvedimenti punitivi ».

Gaetano de Stefano